Libro 2, Capitolo 6: La Graffiolettera inaspettata

Libro 2, Capitolo 6: La Graffiolettera inaspettata
Liberamente ispirato a Harry Potter e la Camera dei Segreti, Capitolo 6: Gilderoy Allock

Il giorno dopo a colazione, l'eccitazione di Harry e Ron per l'intrepido volo sulla Ford Anglia, accumulata nelle ore precedenti, crollò ai minimi storici.
La zuppa di porridge non fece in tempo a intiepidirsi che Hermione fece comprendere loro, a modo suo, che non aveva approvato quel comportamento irresponsabile.
Secondo la piccola strega, l'idea della macchina volante era stata una delle iniziative più idiote che avessero mai potuto prendere i suoi amici, e cominciava a pensare che Harry Potter e Ron Weasley fossero ancora presenti nella scuola esclusivamente in virtù di una sorta di "ala protettiva", dispiegata ovviamente da Albus Silente.
C'era un proverbio che Babbo Granger ripeteva sempre ai suoi assistiti con i denti cariati, che affermavano di aver usato lo spazzolino tutti giorni: "Il dentista che pensa male dei suoi clienti commette peccato, ma a volte, ci indovina!".
Ripetendo dentro di sé le parole di suo padre, come il verso di una poesia da imparare a memoria, la ragazza stava continuando a fissare in cagnesco i suoi amici e a portare freneticamente il cucchiaio su e giù dalla bocca, senza accorgersi che il suo porridge era già finito da un pezzo.

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Libro 2, Capitolo 5: Aperitivo da Tiffany


Liberamente ispirato a Harry Potter e la Camera dei Segreti, Capitolo cinque: Il platano picchiatore.


A Hogwarts, la mattina del primo giorno di settembre, ricorreva la tradizionale Festa per la commemorazione della vittoria di Sir Cadogan sulla Viverna di Wye, una terribile creatura simile a un drago che aveva terrorizzato la popolazione inglese ai tempi del Mago Merlino.
Per l'occasione, Pietra aveva sempre organizzato, per la gioia di tutti i fantasmi del castello e di Pix, un incontro di boxe magica tra armature stregate e raccolto le bizzarre scommesse tra dipartiti!

Lo Stregatto amava spacciare le due armature utilizzate per questo combattimento come le reliquie di due cavalieri della Tavola Rotonda, e precisamente di Sir Lancillotto e Sir Persifal, anche se lo stesso Sir Cadogan, loro ex collega, aveva sempre confessato di fare molta fatica a riconoscerne l'autenticità.
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